Pietro Costantini
Pietro Costantini, si è laureato con lode nel 2016 presso l’Università degli Studi di Teramo, discutendo una tesi sul pittore veneziano Jacobello del Fiore, sotto la guida della prof.ssa Raffaella Morselli.
È dottore di ricerca in “Studi storici dal medioevo all’età contemporanea – curriculum Storia, patrimonio culturale e territorio” (XXXVI ciclo) presso il medesimo ateneo, con una tesi in storia dell’arte moderna sulle politiche culturali dei Frati Cappuccini d’Abruzzo tra il XVI e il XVIII secolo. È assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN 2022 “Margherita d’Austria e le corti dell’Aquila, Cittaducale e Ortona” (SH5).
Ha tenuto svariate attività seminariali complementari agli insegnamenti di storia dell’arte moderna e corsi di formazione per docenti di ogni ordine e grado sull’utilizzo delle tecnologie digitali nel campo della ricerca e della promozione artistico-museale. Nel 2018 è stato docente a contratto del workshop in “Digital Humanities” e nel 2019 del corso di “Patrimonio artistico-culturale, museale e archeologico” nell’ambito del progetto R.E.A.L.S.T.A.R.T.
Nel 2020 è stato assegnista di ricerca presso la Fondazione Venanzo Crocetti di Roma. Dal 2021 al 2023 è stato membro del gruppo di ricerca per il progetto europeo “Virtual Reality Science Tour” (VRSciT), in partenariato con enti e università di Spagna, Portogallo e Lituania. Dal 2022 è cultore della materia in Storia dell’arte moderna presso l’Università di Teramo e dal 2023 membro straordinario del centro di ricerca interuniversitario METArte per l’implementazione tecnologica nella ricerca storico-artistica, museografica e per la diagnostica dei Beni Culturali. Dal 2024 è membro dell’Unità di Ricerca “Cultural, Religious, and Political Exchanges And Connections (XVIth- XXIst Centuries)”, coordinata dal prof. Massimo Carlo Giannini.