L’Isola di San Giorgio Maggiore accoglie l’ultimo lavoro del progetto Latitudine-Longitudine. Tale progetto venne avviato da Diego Esposito nel 2001 in Toscana con un’istallazione presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e proseguito in un viaggio che ha toccato la Cina, l’Argentina, il Perù, il Giappone e la Francia. L’opera, il cui titolo rimanda l’esatta posizione geografica in cui è stata collocata, nel parco della fondazione Giorgio Cini (45° 25′ 35.16″ N- 12° 20′ 43.32″ E), è costituita da un grande masso di marmo di Zamdobbio su cui l’artista ha inserito “un’occhio” di acciaio convesso e specchiante, che mette in dialogo la terra e il cielo.