Un romanzo intimo, emozionante. In “Autobiografia di mio padre” Gloria Vocaturo affronta i valori fondamentali della vita: la famiglia, la morte, la spiritualità. Leggendo, si respira l’eternità: i “Soliliqui” fungono da elementi connettivi tra ciò che accade, la vita, e il suo significato spirituale; rappresentano la voce interiore che, post-mortem, rimane indelebile. Un padre diviene immortale. Molto efficace, nel racconto, è la dialettica costante tra la sua presenza terrena- le sue debolezze, la sua italianissima malinconia- e la sua persistenza nell’Altrove.