A Kurt O’Reilly non ne va bene una. Ma una, eh? Il medico cui si rivolge per un piccolo fastidio gli spiega, esterrefatto, che in tutti i casi conosciuti quel problema ha un esito nefasto – tranne che nel suo. Sul lettino di un tatuatore, una sensazionale pornostar gli lascia intrevedere un paradiso a portata di mano. I soldi investiti distrattamente non fanno che moltiplicarsi. Pesino il tassista che lo scorrazza in una Londra appena spostata nel futuro insiste per pagargli lui la corsa. No, decisamente qualcuno trama alle sue spalle, e a Kurt non resta che tentare di capire chi, e perchè. Un pò alla volta una macchinazione verrà fuori, in effetti, ma non possiamo dire altro: perchè la macchinazione è questo singolare, trascinante, divertentissimo romanzo.