Vita di uomini morti è un romanzo che si addentra nella parte più remota della mente umana per narrare una deriva esistenziale: a volte credere l’incredibile è l’unico modo per continuare a vivere.
“Un romanzo da cui promana un fascino indescrivibile, che induce a leggerlo tutto di un fiato. L’autore alterna registri linguistici in modo sapiente passando da espressioni gergali a raffinate esposizioni auliche.” Premio Calvino